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Profondità Colore
Gabriele Danesi Fine Art Factory
Pubblicato da Gabriele Danesi in Fotografia Digitale · 1 Ottobre 2012
Tags: ProfonditàColore

LA PROFONDITÀ COLORE
La Profondità Colore è definita dal numero di bit utilizzati per memorizzare un pixel. Un’immagine con una profondità colore di 1 bit si dice BITMAP e sarà composta da pixel che possono assumere solo 2 colori.
Se per memorizzare un pixel si usano 8 bit, si possono contenere

2^(8) = 256


possibili variazioni di colore.

In un’immagine RGB a 8 bit per canale, si hanno 256 possibili variazioni di colore per ognuno dei tre canali R,G,B. Potranno perciò essere riprodotti

256^(3) = 16777216


colori (Immagini RGB a 24bit).

Un’immagine RGB a 16bit per canale permetterà di rappresentare

2^(16) = 65536


tonalità su ogni canale (Immagini RGB a 48bit).

OSSERVAZIONI
La profondità colore a 16 bit per canale va usata quando abbiamo bisogno di interventi di post-produzione sull'immagine. La sovraquantità di informazioni memorizzate sui colori permette infatti di alterare a piacimento luminosità e contrasti della fotografia senza creare buchi nell'istogramma.

Ciò accade perchè qualsiasi software di elaborazione fotografica lavora con intervalli RGB a 8 bit per canale (basta per esempio andare nella scelta colore di Photoshop ed osservare che i valori RGB variano tutti da 0 a 255, ossia 8 bit, indipendentemente da quale sia la profondità colore dell'immagine).

Per questo motivo quando si lavora su immagini a 16 bit i software estraggono solo 256 valori di luminosità dai 65536 valori di luminosità realmente presenti su ogni singolo canale. Quindi alterando, ad esempio, la luminosità dell'immagine viene effettuata una nuova estrazione dei 256 valori andando a pescare informazioni che prima erano nascoste. Di conseguenza l'istogramma continuerà ad essere "pieno", ossia privo si carenze informative.

Nel caso invece di immagini ad 8 bit, i 256 valori di luminosità per canale sono già tutti rappresentati nelle informazioni RGB dei singoli canali. Dunque se si altera luminosità e contrasti in un'immagine a 8 bit per canale, non ci sono altre sovra-informazioni nascoste da cui estrarre nuovi valori e si creerà inevitabilmente mancanza di informazioni tonali, ossia "buchi", nell'istogramma.

La profondità colore a 8 bit per canale si può usare se esportiamo un'immagine RAW sviluppata che deve essere stampata senza ulteriore intervento, oppure quando abbiamo finito tutti i processi di post-produzione e salviamo l'immagine finale (va infatti tenuto presente che un'immagine a 24bit occupa metà spazio in Mbyte rispetto all'immagine a 48bit).


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